Licenziamenti, la nuova ondata in Amazon e Google

Licenziamenti, la nuova ondata in Amazon e Google

Licenziamenti, la nuova ondata in Amazon e Google


Cattivi segnali dall’inizio del 2024 per le big tech. A poche ore di distanza il 10 gennaio Amazon e Google hanno annunciato infatti una nuova ondata di licenziamenti, in continuità con un 2023 che da questo punto di vista si era rivelato un annus horribilis per il settore.

Come riporta l’agenzia Reuters, il colosso di Seattle darà il benservito a diverse centinaia di dipendenti impegnati negli staff di Prime Video e di Amazon Mgm Studios in America e non solo. L’anno scorso erano state oltre 27mila le interruzioni dei rapporti con i propri dipendenti, gli ultimi dei quali nella divisione interna che si occupa di Alexa.

Abbiamo identificato – ha spiegato in una nota il vicepresidente senior di Prime Video e Amazon Mgm Studios Mike Hopkinsopportunità per ridurre o interrompere gli investimenti in determinate aree, concentrandoci su iniziative di contenuti e prodotti che offrono il maggiore impatto”. In questo senso, negli ultimi anni Amazon ha concentrato numerose risorse per rafforzare la propria attività nei media: si pensi, per esempio, all’accordo da 8,5 miliardi di dollari per Mgm e ai 465 milioni spesi per realizzare la prima stagione della serie Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere. Spese che potrebbero essere in parte recuperate con il lancio del piano di abbonamento a Prime Video con pubblicità.

Centinaia di lavoratori lasceranno anche Google. Tra tutti, spiccano i cofondatori di Fitbit James Park ed Eric Friedman, ai quali si aggiungeranno dipendenti dell’unità che si occupa di Google Assistant, nel team hardware responsabile di Pixel, Nest e della stessa Fitbit, in quello responsabile dei progetti di realtà aumentata della società di Mountain View e in quello tecnico centrale.

Nella seconda metà del 2023”, ha spiegato un portavoce di Alphabet all’agenzia stampa britannica, “diversi nostri team hanno apportato modifiche per diventare più efficienti, lavorare meglio e allineare le proprie risorse alle principali priorità di prodotto. Alcuni team Proseguono ad apportare questo tipo di modifiche organizzative, che includono alcuni ruoli eliminazioni a livello globale“.



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di Alessandro Patella www.wired.it 2024-01-12 12:32:44 ,

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